lunedì 21 luglio 2014

Recensione "Clockwork Princess"

Heeeii.....
Vi avverto: sono ancora psicologicamente instabile per colpa di questo libro.


   Clockwork Princess
 (Shadowhunters: La Principessa)
            Cassandra Clare

Casa editrice italiana: Mondadori
Voto: ★★★★★ BEEEEELLISSIMO!

Trama: Una rete d'ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell'Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l'opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell'Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l'attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l'unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell'amore e dell'abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio...

                                          Recensione free-Spoiler

Team Jeam? Team Will?
          Entrambi!

Ovviamente questa recensione sarà tutta spoiler poiché è l'ultimo libro della trilogia ''The Infernal Devices'', in Italia conosciuta come ''Shadowhunters: le Origini''.
Ma perché le Origini? Se il libro parla dei congegni infernali, perché ORIGINI?
Bah.
Questo libro è stato come un terremoto. Pianti,pianti,pianti e pianti che sono iniziati più o meno a metà libro, ovvero dalla morte di Jem, fino all'ultima pagina.
E' il mio preferito di tutta la trilogia e la Clare mi ha letteralmente conquistata con questa serie. Sì, la trovo nettamente migliore di The Mortal Instruments.
Il libro si apre con l'arrivo all'Istituto di Jem e assistiamo al primo e dolcissimo incontro tra lui e Will.
In seguito ci sono i preparativi per il matrimonio di Tessa e blablabla.
Da metà libro inizia l'azione e i feelings!
Jem...oh Jem. Lo sapevo che sarebbe morto. Me lo sentivo. Ma leggerlo è stato comunque doloroso!
Pianti,pianti e pianti.
Vediamo che anche Will soffre: prima per il non ricambiato (si, certo) amore di Tessa e dopo per la morte del suo parabatai.
La descrizione del dolore sofferto da Will a causa della morte di Jem è stato strappalacrime. Non pensavo che perdere un parabatai fosse così doloroso ma è come se Will avesse perso metà cuore.
Will in questo libro è stato il sé stesso. Ha lottato per il suo unico amore,ovvero Tessa; ha lottato per il suo migliore amico; ha lottato per vivere e infine ha avuto tutto quello che desiderava.
Sì l'epilogo è stato heartbreaking: la morte di Will, Henry, Gideon, Gabriel e tutti li altri mi ha resto tristissima. Ma lo sappiamo come va la vita: nasci e muori.
Inoltre, come nel secondo libro, ci sono varie scenette comiche e romantiche tra Gideon e Sophie, che io amo alla follia!
Riprendendo il corso della storia, alla fine del secondo libro leggiamo dell'arrivo all'Istituto di Cecily, ovvero la sorella quindicenne di Will.
Scappata anche lei da casa, ha un solo obiettivo: riportare Will dalla sua vera famiglia.
Passano due mesi, nel quale Cecily si allena per diventare Cacciatrice, in quanto inizia a cambiare idea su di loro.
Come spiegato dalla Clare, Cecy ha sempre visto i Cacciatori come mostri che hanno rapito il fratellone, impedendogli di tornare a casa. Ma la verità è ovviamente un'altra: Will ha trovato una famiglia che lo ama.
Il cambiamento di Cecily è molto influenzato anche dall'altro fratello Lightwood: Gabriel.
Amo tantissimo Gabriel, quasi quanto Will e Jem. E' un personaggio divertente e  negli ultimi capitoli viene soprannominato ''il nuovo Will''!
Ovviamente inizia una sorta di ''storia amorosa'', anche questa comica come quella di Gideon e Sophie, tra Cecily e Gabriel.
Nell'epilogo sappiamo che entrambe le coppie si sposano(♥♥♥)
Ma c'è anche la nota figura malvagia del Magister, conosciuto come Mortmain, che in questo libro viene messa un po' da parte, per lasciare spazio alle relazioni amorose e alle morti (grazie Clare).
Dopo la morte di Jem, Il Magister rapisce Tessa, che viene inseguita da Will dopo aver promesso al parabatai che l'avrebbe salvata.
In effetti Will trova Tessa e le pagine dopo sono tutto un insieme di feelings!
Prima di tutto Will rivela la morte di Jem a Tessa. Lacrime,lacrime,lacrime.
In seguito PERO' avviene qualcosa di inaspettato. O almeno, io non me l'aspettavo.
Tessa e Will fanno l'amore.
Allora, a parte i pianti anche in questa scena, sono stata felice per il trionfo del loro amore, MA l'ho vista come un'azione poco rispettosa nei confronti di Jem.
Tessa, prima piangi per Jem e poi te la fai con Will?
Sinceramente mi ha dato un po' fastidio.
Ho già detto in precedenza che non sono né Team JeamTeam Will perché li amo entrambi, quindi qualsiasi cosa succeda sono felice.
Dopo la splendida nottata tra loro due irrompe nella stanza Magnus. In questa trilogia ho amato follemente la presenza dello stregone, e anche qui non si è risparmiato! L'incontro è stato moolto divertente,ahaha.
Henry, Charlotte, Cecy, i fratelli Lightwood e tre Fratelli Silente arrivano nel Galles, nel rifugio di Mortmain, attraverso il Portale.
IL PORTALE!
E' indovinate chi l'ha costruito? Henry!
Quell'uomo è un genio.
Durante la battaglia contro gli Automi Henry viene ferito e due Fratelli Silente vengono uccisi. Il terzo, IL TERZO, si scopre che è JEM.
<----- la mia reazione.


WTF???
Sì, in seguito sappiamo il perché, ma in quel momento sono rimasta scioccata.
Lacrime,lacrime,lacrime.
MA, non è finito!
Durante la battaglia riescono a vincere solo grazie a Tessa che, dopo essersi trasformata nell'angelo Ithuriel, uccide Mortmain.
Yeees. Finalmente!!
Tessa entra in un breve coma, dal quale però ne uscirà con l'aiuto di Jem o meglio di Fratello Zachariah.
Sappiamo che Jem non riesce a diventare un Fratello Silente completo a causa dell'enorme quantità di droga assunta negli ultimi anni, ma in una

delle conversazioni con Tessa, leggiamo della descrizione della sua bocca cucita che mi ha spezzato il cuore.
In seguito a tutti gli avvenimenti Will riesce a mettersi l'anima in pace e chiede a Tessa di sposarlo.
Che felicità!!
Nell'epilogo Tessa riassume gli ultimi 150 anni in poche pagine. Dopo tanti figli (il primogenito si chiama James ♥) e nipoti, anche Will muore e in seguito a questo avvenimento Tessa scappa. Riesce a riprendere la sua vita grazie anche all'aiuto di Magnus, che le offre alloggio a Parigi e, come promesso una volta all'anno, ogni anno, lei e James si vedono nello stesso posto alla stessa ora.
Ma, nel 2008, che CASUALMENTE è l'anno in cui viene ambientato The Mortal Instruments, Jem torna normale, umano.
I PIANTI.
Sono stata così tanto felice per Jem perché mi dispiaceva molto condannarlo ad un'esistenza da Fratello Silente.
Ah, il finale è stato perfetto!

Questo libro è uno dei più belli in assoluto che io abbia mai letto.
Voi che ne pensate?
Avete pianto come delle/dei disperati/e (come me)?

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